My Plane ®
È oramai diffusa la sensibilità verso l'ambiente che in molte persone ha indotto la cosiddetta vergogna di volare e quindi di emettere un elevato quantitativo di agenti inquinanti.
Gli aerei da noi impiegati consumano molto meno rispetto ai turboelica ed ai jet. Inoltre questi ultimi viaggiano quasi sempre con un numero di passeggeri molto inferiore alla capienza massima, aggiungendo spreco allo spreco.
Il numero medio di passeggeri a bordo di voli privati nel mondo è di sole 2,7 persone!
Ogni chilo di carburante è ritenuto responsabile dell'emissione di CO2 per circa tre volte il suo peso. Questo perché la cosiddetta “impronta di carbonio” viene calcolata considerando tutta l'energia impiegata dall'estrazione del greggio e via via attraverso il trasporto, la raffinazione in altri derivati, la distribuzione e l'utilizzo finale.
Il carburante impiegato dai motori a pistoni (l’AvGas 100 LL), ha un leggero vantaggio in termini di "impronta" rispetto a quello impiegato da turboelica e jet (il Jet A1). Ma la differenza sostanziale deriva dai consumi specifici notevolmente inferiori.
Per esempio, su un volo di 600 km, gli aerei da noi impiegati consumano circa il 70% in meno rispetto ai jet e la metà rispetto ai turboelica.
Quindi l'impronta di carbonio è complessivamente inferiore del 73% rispetto ad un jet che percorre la stessa distanza.
COMPENSAZIONE CO2
Ma i bassi consumi non bastano a tacitare la nostra coscienza ecologica. Abbiamo quindi aderito al progetto di ripiantumazione avviato anni fa da TREE-NATION per compensare le emissioni dei nostri aerei, "piantando" un albero per ogni ora di volo, ossia compensando 3-400 kg di CO2 a fronte dei circa 190 kg prodotti. Quindi sono compensati anche i trasporti terrestri connessi con i voli.
I prospetti riepilogativi mensili inviati a ciascun Comproprietario riportano anche il numero di alberi piantati.
My Plane ®